mercoledì 28 gennaio 2015

KIKO REWARDS: convenienza o fregatura?


Ciao ragazze, oggi parliamo del programma fedeltà "Kiko Rewards" di Kiko.



Questo prevede una raccolta punti per il periodo dal 15/12/2014 al 31/12/2015. Il sito, alla voce regolamento, parla di una "Kiko card" ma in realtà non esiste alcuna carta che abbia la funzione di accumulare punti. La procedura è leggermente più complessa: è necessario iscriversi al programma fedeltà nella sezione "Kiko Rewards" sul sito www.kikocosmetics.it . 
Otterremo così il nostro codice personale, ma questo codice serve davvero? Basterà dirlo alla cassa per avere i nostri punti?
Mi dispiace ma la risposta è no. Dovrete stampare il documento in PDF presente nella vostra area personale e presentarlo alla cassa prima di concludere l'acquisto. In alternativa potete scaricare l'app di Kiko e mostrare alla cassa il vostro cellulare con il QR code personale.

Questo è ciò che dice il regolamento presente nel sito ma che cosa accade nella realtà?
Ciò che sto per raccontarvi proviene da testimonianze mie, nonchè di amiche e parenti. 
Cominciamo dall'inizio, immagino che siate tutte un pochino diffidenti ma anche curiose e per non incappare nell'ennesima fregatura leggiate bene il regolamento prima di acquistare. Da brave ragazze e precise quali siete correte a stampare il file col vostro QR code e lo prensentate in cassa al momento di pagare. Com'è possibile allora che la commessa vi dica che loro richiedono l'app nel cellulare e la stampa "non vale"? Si tratterebbe di una violazione del regolamento...
Ma voi fiduciose e soprattutto convinte che si tratti di un problema momentaneo non vi scoraggiate e scaricate immediatamente l'app sul vostro telefono. 
Siamo sincere: secondo voi la commessa nel frattempo non ha tentato di convincervi che per "pochi punti" (con una spesa di 50 Euro ???) potete concludere la vendita senza preoccuparvi di accumularli? 
Ostinate come siete non volete proprio perdere i vostri punti e orgogliose mostrate il vostro cellulare e il vostro QR code alla signorina. Dopo diversi tentativi di lettura del codice viene fuori che le difficoltà sono dovute alla marca del vostro telefono. Le difficoltà sorgerebbero unicamente di fronte ai Samsung mentre con gli I-phone nessun problema (?). 




Arrabbiate e col fumo che vi esce dalle orecchie pensate di mollare lì i vostri quasi-acquisti ed ecco che la commessa DELUSA vi fa attendere (ancora) per chiamare la responsabile. Come per incanto arriva lei, la fata turchina, che dopo aver premuto due o tre tasti ( a caso? ) risolve il problema in un nanosecondo. Ragazze, non so come dirvelo... avete assistito al vostro primo miracolo, che emozione!!! ^_^ 
Passano i giorni e siete nello stesso negozio Kiko di qualche giorno prima. Per caso ascoltate ciò che che capita alla ragazza prima di voi: è alla cassa e le viene detto che hanno difficoltà a leggere il suo code perchè ha un I-phone mentre coi Samsung non hanno alcun tipo di problema.  Avete forse capito male??? Sorvoliamo...






Sapete che si possono accumulare punti anche con l'utilizzo dei social network? Per non annoiarvi sulle modalità al link:  http://www.kikocosmetics.it/kiko-rewards/come-ottenere-punti.html . Inoltre al momento dell'iscrizione Kiko regala 200 punti e uno sconto del 10% sulla prima spesa. Perché allora una commessa ha potuto affermare di non poter effettuare alcuno sconto, nonostante fosse il primo acquisto, a causa della presenza di oltre 200 punti? Per dimostrare la propria lealtà è giusto mostrare il proprio e personale estratto punti? E' possibile ed è giusto che la ragazza non conoscesse il regolamento pur essendo tutto nella norma?

Arriviamo ora ad un altro episodio... In vista dei saldi nel negozio Kiko state pensando di ingrandire la vostra collezione di smalti oppure avete adocchiato gli ombretti marsala? Cosa succede se non avete mai sentito parlare di "Kiko Rewards"?
Fate la vostra spesuccia ma non siete riuscite a resistere all'ultimo blush, a qualche pennello, lucidalabbra, ciglia finta, gel per sopracciglia e correttore. Arrivate in cassa, incredule pagate quei 65 Euro e poi vi sentite dire:

Iscriviti al programma fedeltà di Kiko Rewards, ricevi punti ad ogni acquisto ma per questo appena fatto non vale, mi dispiace!

Fate un po' di calcoli e scoprite di aver buttato all'aria 600 punti. Come mai non lo hanno detto prima? Eppure in tutte le più grandi catene di supermercati lo fanno! Non siete stanche di sentire: "Signora per caso ha la nostra tessera?". Ragazze mie, state attente perché qui le commesse le provano proprio tutte! Credo e spero che il marchio Kiko sia in buona fede ma di sicuro le sue commesse no!

Fatemi sapere se anche voi avete avuto esperienze simili ma soprattutto spargete la voce per far conoscere il regolamento ad amiche e non. Vi ho raccontato tutto questo non perchè la raccolta punti non convenga (anzi! Poi mi pare di capire che il QR code non sia personale quindi potete inviarlo a mamme, sorelle, zie ed amiche per raccogliere più punti oppure fare la spesa per loro :P) ma perchè è sbagliato farla funzionare -o meglio non funzionare- in questo modo. Avvertite quante più persone potete e mettete fine a questi subdoli tranelli che non fanno bene né a noi né a Kiko!

Buona raccolta a tutte!
Un bacione, Poppy

4 commenti:

  1. Ciao, ho letto attentamente il tuo post, e devo dire che c'è ancora un po' di confusione in merito. Ho avuto solo un' esperienza in negozio da quando è stata creata l'app e la commessa era davvero preparata e paziente. Avevo il PDF sullo mio smartphone e i punti sono stati accumulati sulla carta. L'app è nominativa. È ovvio che se usi il tuo smartphone per caricare i punti di altre persone, non lo è più :)))).
    Le commesse sono esseri umani, e come tali, diversi tra loro, alcuni preparati e altre no :)))

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  2. Ciao Annamaria, ti ringrazio prima di tutto per l'attenzione al mio post!
    Hai sicuramente ragione però il dubbio che ho avuto è che non si tratti di preparazione quanto piuttosto di un loro modo di fare.. Ecco perchè mi sono sentita in dovere di raccontare e mettervi sull'attenti. Spero comunque che i casi da me raccontati rimangano isolati :)

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  3. Il tuo post è importante, le esperienze vanno condivise :)))
    Per me è solo mancanza di preparazione, la card è stata lanciata sotto Natale, periodo denso nelle attività commerciali. Kiko non avrebbe nulla in cambio da un disservizio, anzi. Vedrai che nei prossimi mesi la situazione migliorera' :))))
    Buona giornata :)))))

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  4. Lo spero tanto! Grazie mille e buona giornata anche a te :)

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